Il Progetto coinvolge il territorio della Pianura Est ed Ovest della Città Metropolitana di Bologna, e vede la realizzazione di diverse attività promosse dai 16 soggetti coinvolti: Scuole, Cooperative Sociali, Associazioni ed Istituzioni, che agiscono “in connessione” (Cooperative Sociali Campi d’Arte – Bargherang – La Carovana, Associazioni Baobab –AIAS, CFP Futura, Università di Bologna – Lab Sefora, Università di Modena – Dip. En&Tech, Comune di Pieve di Cento, Azienda Usl di Bologna, Istituti Comprensivi di Calderara di Reno – Decima Persiceto1 – Pieve di Cento/Argile -, San Pietro in Casale, gli Uffici di Piano della Pianura Est e Ovest, l’Unione Reno Galliera e l’Unione Terre D’Acqua).
Il progetto punta a intrecciare e a far convergere in dinamiche virtuose tra Scuola, Servizi e Territorio, realizzando una vera e propria alleanza educativa.
Il coinvolgimento trasversale di diverse competenze e professionalità, con il supporto di importanti enti e istituzioni locali, è funzionale al raggiungimento di risultati concreti.L’obiettivo è far diventare la scuola un luogo di aggregazione rinnovato, in grado di intercettare le esigenze non solo dei giovani, ma anche dei loro genitori, mediante innovative e sperimentali pratiche aggregative.
L’intenzione ècreare spazi e percorsi a supporto di bisogni educativi urgenti, che coinvolgano sia i minori che le famiglie, nell’ambito di una disposizione a rete dei servizi e della scuola. Il progetto offre laboratori durante il periodo scolastico ed estivo, spazi di ri-motivazione scolastica dentro e fuori dalle scuole, laboratori genitori e figli e occasioni di formazione e confronto per genitori e adulti che a vario titolo sono coinvolti nel processo educativo dei minori.
In tutti i territori coinvolti vengono realizzate azioni per promuovere la conoscenza, l’accesso e la fruizione da parte di tutti i cittadini delle risorse e delle opportunità a sostegno delle famiglie e dei minori.