Campi News - N.9 Novembre 2020

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Carissimi,
vi presentiamo il numero di "Campi NEWS" di Novembre:
con le ultime novità del mese, informazioni su nuovi progetti, interviste e tanto altro!


 
RIPARTIRE

RIPARTIRE. Se consideriamo i vari significati di questa parola tanto usata in questo periodo, ci accorgiamo che si riferisce non solo al PARTIRE DI NUOVO, ma anche al DIVIDERE, al SUDDIVIDERE. 
E forse per tutti noi, oggi potrebbe trattarsi anche di questo. Siamo stati forzatamente portati a DIVIDERE le nostre esistenze, il nostro lavoro, le nostre attività tra un prima e un dopo lock down.  Le nostre abitudini e le nostre routine sono cambiate, inevitabilmente. E siamo stati chiamati a rispondere a problemi inediti e nuovi con risposte nuove, spesso anch’esse inedite!
Chi avrebbe immaginato di attivare un intervento educativo on line, o lavorare distaccati, e riuscire comunque a fare attività, progetti e riunioni a km di distanza?
Tante cose che qualche mese fa ci sembravano difficili o impossibili, lontane o inattuabili si sono realizzate.
Perché? Perché credo che di base abbiamo condiviso uno spirito trasformativo, dove tutti, chiamati a dare il nostro contributo, abbiamo deciso di avere speranza e credere che valesse la pena continuare a credere che il nostro lavoro, le relazioni, i servizi educativi che gestiamo fossero talmente necessari, essenziali, da dover essere mantenuti attivi anche durante il lock down. Che potessero essere trasformati e poi reinventati per essere attivati in modo NUOVO, appena è stato possibile.
ABBIAMO AVUTO SPERANZA. Speranza, da non confondere frettolosamente con l’ottimismo. Citando Vaclav Havel, scrittore, dissidente e primo presidente della Repubblica Ceca, crediamo che “La SPERANZA non è per nulla uguale all’ ottimismo.
Non è la convinzione che una cosa andrà a finire bene, ma la certezza che quella cosa ha un senso, indipendentemente da come andrà a finire”. Essere convinti che ne vale comunque la pena. 
Questo è stato lo spirito che ci ha accompagnato in questi mesi, e che ci ha consentito di restare attivi e appena è stato possibile, aprire in presenza in modo nuovo, differente i nostri servizi. 
Con questa stessa speranza guardiamo al futuro, sapendo che mesi difficili ci aspettano ancora, ma che nonostante questo noi cercheremo di esserci, comunque. Consapevoli che quanto potremo fare, lo potremo fare insieme, attraverso un noi, in cui ognuno può essere elemento fondante e propositivo, per costruire un futuro possibile, nuovo, per tutti

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“Nella fine è l’inizio” * è il titolo di un libro appena uscito in cui si dice che “La nostra società non è una macchina da riparare, ma un organismo che ha bisogno di rigenerarsi.  Per lasciare alle spalle la pandemia occorre costruire un ponte che ci permetta di arrivare su un’altra riva. Ora, forse, abbiamo la ragionevole speranza che sia possibile realizzarlo.”

Ripartire allora, ancora di più, per noi, significa cambiare, rinnovarci, cercando di migliorare per quanto ci è possibile, quello che facciamo e attraverso questo le nostre relazioni, le nostre comunità e questo nostro fragile e meraviglioso mondo, a partire da ciascuno di noi!
*Cit. “Nella fine è l’inizio” C. Giaccardi M. Magatti

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Non è mai troppo presto per il Natale

Non è mai troppo presto per iniziare a pensare ai regali di Natale!!

E’ on line il nostro Catalogo Natale 2020, con tante novità, idee regalo, decorazioni per abbellire la casa e la vostra tavola delle feste, oggetti realizzati a mano, ecosostenibili e frutto del lavoro di persone che ogni giorno operano insieme, oltre le differenze e le disabilità.

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CAMPI D’ARTE ALL’ UNIVERSITA’ DI BOLOGNA

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Recentemente la Cooperativa “Campi d’Arte” è stata contattata da alcuni docenti dell’Università di Bologna per portare il punto di vista degli educatori della Cooperativa e condividere alcune importanti progettualità portate avanti insieme al Distretto Socio-Sanitario della Pianura Est, all’interno di alcuni corsi e seminari organizzati dall’Università di Bologna. Abbiamo raccolto con piacere questa proposta, convinti della necessità di condividere e confrontarsi sulle esperienze e sulle buone pratiche anche con giovani educatori/trici in formazione, che in questo modo possono avere un primo assaggio di come le nozioni studiate possano essere successivamente messe in pratica e declinate su un piano operativo. Il 19 ottobre il nostro Responsabile dell’Area Minori, Luca Pepe, è intervenuto al seminario di “Pedagogia della devianza” organizzato dal Prof. A. Tolomelli, docente della facoltà di Scienze della formazione, portando l’esperienza dei nostri educatori in merito alle iniziative sperimentali di antidispersione scolastica, con particolare riferimento alle attività del SAS (Servizio di Aggancio Scolastico). Inoltre, il 2 novembre, Francesco Ermini - Responsabile dell’Area Disabilità - e Anna Taddia - Coordinatrice di vari servizi e in particolare di quelli legati all’autonomia delle persone con disabilità - hanno portato l’esperienza di “Palestre di autonomia”, all’interno del corso “Modelli di mediazione didattica” della Prof.ssa A. Lazzari, per gli studenti della laurea triennale in Educatore sociale e culturale.
Seppure a distanza, i nostri educatori hanno così avuto l’occasione di confrontarsi con numerosi studenti e studentesse sul senso di alcuni importanti nostri progetti e sulle loro modalità di attuazione, nonché sul senso del lavoro dell’educatore in determinati contesti.  L’essere stati “docenti per un giorno” è stata per loro un’esperienza nuova e stimolante e il fatto di essere stati invitati dal prestigioso ateneo bolognese per parlare del lavoro della nostra Cooperativa ci fa pensare di star operando davvero nella giusta direzione.


Naturalmente ... in pianura!

Il mese scorso è terminato il CORSO DI ESPERTO NATURALISTICO E ORGANIZZATORE EVENTI, realizzato all’interno del progetto Pon Metro Bologna “ATTRAVERSO: la cultura della Pianura”, che ha come obiettivo l’attivazione delle comunità territoriali, attraverso un sistema innovativo di valorizzazione del territorio di pianura nelle sue componenti culturali e naturalistiche.
Un percorso bellissimo per osservare da vicino la natura della pianura locale, per immergersi nelle sue meraviglie,  imparando a conoscerla e a raccontarla. Il corso è stato condotto da esperti del settore naturalistico che hanno accompagnato ragazzi e ragazze tra i 16 e i 35 anni alla scoperta di preziose aree naturalistiche della zona, quali ad esempio l’Area di Riequilibrio Ambientale “Collegio di Spagna” di Baricella e l’Area di Riequilibrio Ecologico “Bisana” di Galliera. Il corso ha visto l’alternanza di momenti formativi e di esperienza sul campo, fino all‘organizzazione e conduzione di  2 veri e propri eventi naturalistici pubblici in cui i partecipanti hanno potuto sperimentarsi nell’accompagnamento di alcuni gruppi alla scoperta di questo territorio di pianura. Il 4 ottobre si è svolto un “CAVDAGNING” tra le cavedagne della campagna di Baricella, un’esperienza a contatto con la natura partendo dal centro abitato fino ad arrivare all’AREA del Reale Collegio di Spagna, che è stata poi visitata il 25 ottobre durante l’evento “A SPASSO NELLA NATURA”, una passeggiata naturalistica alla scoperta delle particolarità di quest’area.

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Queste 2 iniziative hanno avuto un forte riscontro di partecipazione e sono state una preziosa occasione per godersi la natura locale all’aria aperta, in totale sicurezza e nel rispetto delle norme anti-Covid. Un ringraziamento speciale ad Andrea Morisi di Sustenia e a Linda Cavicchi che ci hanno sapientemente accompagnato in questo corso. 
Ma non finisce qui, tante sono le novità in programmazione all’interno del progetto Pon Metro Bologna “ATTRAVERSO”! E’, infatti, appena partito il corso gratuito “COSA FARO’ DOMANI?”, un percorso formativo manageriale rivolto ai giovani tra i 18 e i 35 anni che si svolgerà da ottobre a dicembre 2020 a Baricella (BO). Il corso ha l’obiettivo di fornire alcuni strumenti utili per affrontare il mondo del lavoro, in equilibrio con la propria sfera personale, adottando anche un approccio imprenditoriale. Vi terremo aggiornati… stay tuned!!
Ringraziamo per la collaborazione nell’organizzazione  Immobiliare San Pietro e la sua divisione Family Accademy e Giovani Domani, ed il Comune di Baricella per il supporto logistico.
Il progetto Pon Metro è cofinanziato dall’Unione Europea – Fondo Sociale Europeo, nell’ambito del Programma Operativo Città Metropolitane 2014-2020.


L'ANGOLO DI DAVIDE

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RI-TORNO A SCUOLA

Anche la scorsa estate si sono svolti - nel rispetto rigoroso di tutti i protocolli sanitari – diversi laboratori e tante attività promosse dalla nostra Cooperativa in collaborazione con enti, istituzioni e servizi del territorio. Ha avuto nuovamente luogo con successo l’ormai consolidato laboratorio estivo “UnPostoApposta”, rivolto alle ragazze e ai ragazzi del nostro territorio che hanno specifiche problematicità e con la finalità di creare un’occasione per stare bene insieme, divertirsi e confrontarsi. Quest’anno i partecipanti ai laboratori sono stati anche coinvolti nella creazione e realizzazione di bellissime decorazioni, potendo così sperimentare tantissime tecniche pittoriche diverse: pittura a smalto, bombolette e tanto altro… ognuno insomma si è rappresentato con il proprio stile e la propria personalità!!!

Durante la scorsa estate si è anche sperimento un laboratorio di “musica e skate”, che si è svolto principalmente presso il nuovo “Skate Park” di Castel Maggiore e che ha particolarmente entusiasmato le ragazze e i ragazzi che vi hanno partecipato.
Un ringraziamento speciale come sempre va all’AUSL Bologna - Distretto Pianura Est e al “Piano di Zona per la salute e il benessere sociale” con i quali realizziamo e portiamo avanti questi laboratori.

 Anche in settembre tanti educatori della nostra Cooperativa sono stati impegnati in alcuni importanti progetti di accompagnamento al rientro a scuola - dopo il “lockdown” - per diversi alunni. E’ stato attivato infatti – presso diverse scuole del territorio - il progetto “RI-TORNO A SCUOLA” percorsi laboratoriali negli spazi (interni e esterni) degli Istituti Scolastici, in cui ragazze e ragazzi hanno fatto varie attività gestite da nostri educatori insieme ai docenti, con l’obiettivo di  sostenere i gruppi classi (studenti-insegnanti) nella rielaborazione del periodo di chiusura, ridefinendo le modalità del nuovo ingresso negli Istituti Scolastici, affrontando e condividendo le emozioni, positive e negative, che questo percorso abbia in qualche modo potuto generare. 

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Obiettivo di questi percorsi è stato quello di sperimentare una didattica innovativa, valorizzando e potenziando anche i nuovi strumenti utilizzati durante l’emergenza sanitaria (il digitale), ricostruendo i criteri per vivere nuovamente la socialità in sicurezza, anche alla luce dell’emergenza covid-19. 
Dal 31 agosto al 11 settembre altri educatori della nostra Cooperativa sono stati impegnati nel progetto “IL PRIMO GIORNO DI SCUOLA” che ha l’obiettivo di sostenere gli studenti nel passaggio tra scuole elementari e medie. Questo progetto è stato condotto su diverse scuole del nostro distretto, e ha coinvolto educatori, esperti di teatro e tantissimi insegnanti. Un percorso per ragazzi e famiglie di avvicinamento ai nuovi ordini e percorsi scolastici, in modo tale che i ragazzi coinvolti hanno potuto conoscere meglio gli spazi, potenziare i propri strumenti didattici e relazionali, interagire con i futuri compagni e insegnanti, divertendosi anche assieme. 
Entrambe le attività rientrano nel progetto triennale “I.C.E. – Incubatore di comunità educante”, realizzato sul territorio della città metropolitana dì Bologna per creare un sistema integrato contro la dispersione scolastica tra scuole, istituzioni, terzo settore e famiglie, e sono sostenute anche dal Piano di Zona del Distretto Pianura Est.